martedì 29 aprile 2014

Mourinho: il Porto vincitore della Champions 2003-2004



Nella ricostruzione delle diverse esperienze di Mourinho non può mancare la prima perla del suo palmarés, il Porto.

Questa esperienza al Porto è straordinariamente importante per la storia del calcio, perchè ha consacrato un allenatore straordinario, un uomo che non ha mai praticato il football professionistico e che ha cominciato come interprete di Bobby Robson allo Sporting Lisbona.

Mourinho può risultare antipatico oppure simpaticamente schietto, ognuno può farsi un'idea delle sue esternazioni e dei suoi modi ma una cosa è indiscutibile: è un allenatore di straordinaria intelligenza e con grande capacità di adattamento all'avversario.

Ecco gli ingredienti che hanno portato al successo il Porto di Mourinho:
  • Tatticamente l'idea dello "special one" nasce intorno al modulo 4-3-1-2 ma non è certo il modulo di base la sua arma letale;

  • Fuorigioco, la "offside trap" è applicata in modo sistematico (fatto rarissimo nei moduli moderni);

  • Flessibilità, con Mourinho non esistono dogmi, se si deve, si difende in undici, quest'idea, affiancata da un centrocampo solido e una mutevolezza del gioco degli attaccanti fanno il resto;
Vediamo come mettere in atto questo modulo con l'edito di FIFA 14!


Per individuare le posizioni base, partiamo dalla difesa con quattro in linea, il centrocampo vede un CDC alla De Rossi, due mediani che gestiscono con sapienza le due fasi di gioco e un Deco che svariava a sua ispirazione (COC), in attacco le due punte hanno due ruoli diversi, una di movimento e l'altra che deve fare maggior possesso palla.

Il rendimento, in questo sistema di gioco, è molto importante perchè detta gli equilibri tipici delle squadre dello Special One.I centrali di difesa sono agganciati e si sganciano poco, anzi pochissimo, i laterali spingono ma senza mai farsi trovare fuori posizione. I più mobili sono, a centrocampo, Maniche e Mendes. Le punte spingono molto (in fase offensiva) e fanno movimento per predisporsi alle ripartenze (in fase difensiva) ma tornano molto poco.
La posizione giocatore proviamo a impostarla come da immagine, con il CDC che fa da centrale difensivo aggiunto e consente di non far ma trovare sbilanciata la squadra e Mendes e Maniche, sempre pronti a spingere o a ripiegare per difendere, in sette, il "fortino". Avanti, Deco staziona per non sprecare le preziose risorse di cui dispone e che impiega già per svariare alle spalle delle punte, mentre le punte spingono molto e, in fase difensiva, si preparano alle ripartenze sempre imminenti.

Tattica personalizzata

La tattica personalizzata dovrà rafforzare i valori messi in campo dal sistema di gioco. La manovra è molto variabile e si passa dal passaggio rischioso al possesso palla prolungato, la posizione è organizzata, le squadre di Mourinho sanno sempre cosa fare!
Nella creazione occasioni il ricorso ai cross è abbastanza limitato e l'elevata percentuale di realizzazione non richiede un enorme quantità di tiri in porta (pochi ma buoni). La difesa adotta la tattica del fuorigioco ma, comunque (come abbiamo visto), i difensori sono molto ordinati e non avanzano mai troppo. L'aggressività è alta, spesso i giocatori di Mourinho sono considerati "agonisticamente cattivi".


Conclusioni

Quello del primo Mourinho è un sistema di gioco equilibratissimo, ciascuno tiene la propria posizione, nessun "colpo di testa", il solo Deco (tenetelo presente se lo applicate ad altre squadre) ha capacità creativa e libertà di movimento.
Le punte non sono simmetriche, svolgono due lavori diversi, dunque potete applicare il modulo, ad esempio, con un attaccante di peso e un attaccante più leggero.
Ritengo questo modulo ideale per le stagioni online ma l'ho provato anche nelle amichevoli online, con ottimi risultati sopratutto nella fase difensiva. Con questo FIFA, che vede spesso in fuorigioco gli attaccanti, può essere una valida soluzione.

Buon divertimento! 

Speciale Real Madrid- Bayern FC

In occasione di questo straordinario accoppiamento in semifinale di Champions league, abbiamo deciso di regalare ai nostri lettori un approfondimento "speciale".

Ieri sera il Real ha sfoderato una partita estremamente accorta, senza sbavature e incentrando la fase offensiva sulle ripartenze.


Dall'altro lato del ring il Bayern ha fatto uno straordinario possesso palla reso però sterile da una certa dose di imprecisione nelle conclusioni, inoltre la flessione di concentrazione che ha portato alle recenti sconfitte in campionato, sembra aver reso la squadra di Monaco di Baviera, vulnerabile in fase difensiva.


Quelli che seguono sono le varianti, in termini di formazione schierata e modulo, adottate dai due, eccellenti, allenatori.

Il Real Madrid di questa sera:


... e il Bayern Monaco:


Naturalmente non abbiamo sviluppato una tattica personalizzata in quanto lo abbiamo già fatto in occasione del primo post Real di Ancelotti e del Bayern di Pep Guardiola.

Consigliamo di giocare con atteggiamento 'offensivo' sia con il Real Madrid che con il Bayern, tuttavia nel caso della squadra di Guardiola sarà opportuno cambiare l'atteggiamento su 'equilibrato' non appena doveste passare in vantaggio, per consentir alla squadra di praticare al meglio il possesso palla.

Buon divertimento!

[questo post è stato, originariamente, pubblicato dal sito fifareloaded.com e viene qui riprodotto nel rispetto della licenza imposta su di esso]